Era un avvenimento molto atteso. La strada versava davvero in pessime condizioni e in molti ce lo avevano anche segnalato. L’impossibilità di affrontare da soli la spesa risultava un impedimento insormontabile. Poi, la Provvidenza… La scorsa estate incontro l’Associazione Korabi, una rete di imprenditori albanesi che, a trent’anni dall’arrivo a Bologna, desiderano restituire qualcosa alla città che li ha ospitati ed in particolare, Villa Pallavicini che di quell’accoglienza fu in prima linea.

“Quella Villa mi conosce come Ledi, senza alcun titolo – mi scrive il console onorario albanese in Italia – e qui il 28 novembre 2022 mi sono sposata. Non posso mancare a questo appuntamento”.

Quella data non era casuale, come non lo è evidentemente la scelta dell’inaugurazione, perché è la festa nazionale dell’Albania.
Dopo il taglio del nastro, accompagnati dalla banda di Anzola, i presenti hanno percorso a piedi l’intero viale.

“E’ stato emozionante percorrere insieme la strada, così come è stato commovente camminare lungo la storia della tradizione culturale arbëreshë, attraverso coloro che l’hanno onorata” dice Luigi, uno dei soci di Korabi. Tra i nomi quello di don Giulio Salmi, Madre Teresa, Stefano Rodotà. Enrico Cuccia e Antonio Gramsci.

Una volta eseguiti gli inni nazionali, don Massimo ha letto la lettera pervenutagli dal Ministro degli Interni, Matteo Piantedosi“La strada che inaugurate è la mia strada. L’ho percorsa da giovane funzionario quando Villa Pallavicini divenne un riparo sicuro durante l’esodo dall’Albania o dalla guerra dei Balcani, per chi cercava rifugio a Bologna. L’ho frequentata negli anni della maturità, quando le Prefetture si trovarono a garantire un’accoglienza dignitosa a numeri sempre crescenti di richiedenti asilo. Quella strada, snodo indimenticabile della mia formazione, oggi è anche la strada del ministro dell’Interno, una traccia, una via da seguire, verso un modello virtuoso di integrazione e solidarietà sociale”.

“Oggi è una giornata molto significativa – ha commentato il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini -. Un bellissimo messaggio di integrazione vera in un momento storico in cui ci ritroviamo nuovamente a parlare di guerra in Europa.”

Anche il Vice Ministro alle Infrastrutture, Galeazzo Bignami, commenta con entusiasmo “Quella che inauguriamo oggi è un’opera di grande Importanza, sia per il servizio che rende a Villa Pallavicini, sia perché è esempio tangibile di integrazione, condivisione, di valori comuni e di un progetto di comunità condiviso anche dai nostri amici albanesi che vivono da tanti anni qui in Italia”.

Infine, il Cardinale ha ricordato tre parole segnate lungo il Viale Gratitudine, accoglienza, identità: sono queste le parole che ben riassumono l’opera inaugurata oggi. A queste se ne aggiunge una, che deriva dall’unione delle precedenti: futuro. Don Giulio Salmi da qui ha guardato avanti e ha permesso a tanti giovani di costruire un futuro partendo da questi luoghi. Allo stesso modo, insieme permetteremo di costruire il futuro a tanti che lo cercano: un futuro che non può esistere senza quell’accoglienza di cui Villa Pallavicini è, da sempre, protagonista.

“Un luogo che, da oggi – ha concluso Armando Stafa amministratore dell’Opera sarà ancora più bello raggiungere grazie al dono degli amici dell’Associazione Korabi”.

Infine le parole di Astrit Poti, Presidente dell’Associazione Korabi, che finanzia interamente l’opera “Questa strada rappresenta molto per noi perché ci ricorda l’accoglienza, i sacrifici, la paura e la speranza. Dopo il buio del regime, cercavamo una strada. L’abbiamo trovata, ma non ci dimentichiamo da dove veniamo e chi ci ha accolto.”

Erano presenti, oltre ai già citati, anche l’assessore alle Infrastrutture del Comune di Bologna, Simone Borsari, il Presidente di Quartiere Elena Gaggioli, il comandante dei carabinieri Rodolfo Santovito.

 

La rassegna stampa dell’inaugurazione, in continuo aggiornamento, è disponibile a questo link Rassegna Stampa

 

 

 

 

28 novembre 2022: il taglio del nastro all’inaugurazione del nuovo viale a Villa Pallavicini

Una selezione delle immagini più emozionanti